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                     I “boy...SKA…ut” dell’OFFICINA 
                      SL
              
             
                  Da oggi inizia la nuova rubrica che si occupa dei nuovi gruppi 
                    musicali emergenti sia nell’ambito riccese che regionale,e 
                    il primo incontro non poteva non essere con uno dei gruppi 
                    più simpatici e più amati non solo dai giovanissimi 
                    ma anche dalle generazioni più adulte. 
                   COME E QUANDO INIZIA L’AVVENRURA DEGLI OFFICINA SL? 
                    Antonello Moffa: Il gruppo nasce 
                    nell’ottobre 2000 i fondatori, cioè io e Moffa 
                    Giovanni, avevamo già progettato e realizzato il primo 
                    lavoro in stile SL.  
                    Una data importante è il 25 Aprile 2001 perché 
                    entra a far parte degli ”Officina” un nuovo componente, 
                    Moffa Michele, bassista, e per la prima volta suoniamo dal 
                    vivo su un palco. Pochi giorni dopo la band si completa con 
                    il tastierista Panichella Christian e la voce femminile Moffa 
                    Michela. 
                   QUAL’E’ IL SIGNIFICATO DEL NOME “OFFICINA 
                    SL”? 
                    Antonello Moffa: Il nome “Officina 
                    SL” nasce da un officina meccanica che si trovava nel 
                    quartiere Largo Casale, e portava proprio il nome “Officina 
                    SL” cioè Officina Sassano Luigi. Noi l’abbiamo 
                    ribattezzata “Officina Senza Lavoro”. 
                   ALTRE TAPPE IMPORTANTI DELLA VOSTRA COLLABORAZIONE? 
                    Christian Panichella: L’inverno 
                    del 2001 lo abbiamo trascorso interamente a provare fino alla 
                    Vigilia di Natale quando il gruppo si esibisce nel mitico 
                    bar da Lucio “Manicotto” allietando la nottata 
                    con ben 5 ore di musica no stop. 
                    Il 25 Aprile 2002 e forse la tappa più importante per 
                    gli “Officina”, infatti ci esibiamo al teatro 
                    Ariston facendo da gruppo spalla ad una nota orchestra rom. 
                    Non e’ tutto perché nel mezzo del concerto un 
                    personaggio particolare Maglieri Antonello, all’insaputa 
                    del gruppo, sale sul palco e inizia il suo personalissimo 
                    spettacolo di balli e “iiiieeeeeeehhhhhh” riscuotendo 
                    un successo da lasciar sorpresi noi in primis e poi l’intera 
                    platea.  
                    Da quella sera anche Antonello Maglieri entra ufficialmente 
                    a far parte del gruppo. 
                   ANTONELLO, DA QUEL GIORNO C’E STATO ANCHE QUALCHE 
                    CAMBIAMENTO “ANAGRAFICO” ALL’INTERNO DEL 
                    GRUPPO,VERO? 
                    Antonello Moffa: Si, infatti, 
                    io vengo ribattezzato “Telespallabob”, Michele 
                    “K1”, Christian “Satomi”, Michela 
                    “Megan”, Maglieri Antonello “Supergiovane” 
                    e Giovanni “GSS”, cioè Giovanni serio serio. 
                   LA VOSTRA CONVERSIONE AL GENERE SKA È STATA GRADUALE, 
                    QUALI SONO GLI ARTISTI A CUI VI SIETE ISPIRATI? 
                    Antonello Moffa: Non possiamo 
                    non ricordare i Nomadi, Guccini, i Modena City e brani tradizionali 
                    tendenti sempre al genere Rock-ska con sfumature Reggae prese 
                    dai 99 Posse e 24 Grana. 
                    Christian Panichella: Il riferimento 
                    principale è stato sempre il grande Bob Marley fino 
                    ad arrivare ai giorni nostri con gli Africa Unite nell’ambito 
                    reggae, i Madeness , i Cheech Skaos, i Fratelli di Soledad 
                    e Stiliti nell’ambito ska. Col tempo abbiamo recepito 
                    questi generi e così è nato il nostro inconfondibile 
                    stile Rock-Ska. 
                   L’IMPEGNO E LA PASSIONE PER LO SKA VI HA APERTO TANTE 
                    STRADE, FINO A QUELLA CHE VI HA PORTATO A “CANTIERI” 
                    DOVE AVETE RACCOLTO TANTISSIMI CONSENSI.  
                    Christian Panichella: ”Sono 
                    due anni che facciamo concerti tra un locale e l’altro, 
                    raccogliendo tante soddisfazioni, ma quando la soddisfazione 
                    diventa un successo l’”Officina” non si 
                    ferma mai perché sa di piacere alla gente e di farla 
                    divertire con la nostra musica. ”Cantieri” è 
                    stato sicuramente il nostro successo più grande. 
                    Il primo anno ci siamo classificati al quarto posto, alla 
                    seconda partecipazione siamo giunti terzi… questo significa 
                    che l’”Officina” cresce ed è un fatto 
                    positivo che ci invoglia a migliorare…. 
                    Speriamo di iniziare il nostro tour a Natale e di avere un 
                    anno ricco di concerti. 
                    Antonello Moffa: Oltre a “Cantieri” 
                    vorrei ricordare che nel 2002 gli”Officina”hanno 
                    organizzato il primo “Casale Rock festival, e nel 2003 
                    curato anche la seconda edizione a cui hanno partecipato anche 
                    gruppi amici come i Black Dama e i Mushma. 
                   PROGETTI PER IL FUTURO? 
                    Antonello Moffa: Intanto il gruppo 
                    ha accolto un nuovo componente, Luca Bersaglieri (Baxster) 
                    alla chitarra. Come progetti c’è l’intenzione 
                    di realizzare un cd che raccoglie tutte le canzoni scritte 
                    e arrangiate da noi più alcuni cover che abbiamo adattato 
                    al nostro genere. 
                    Tra i nostri brani vorrei ricordare “In viaggio con 
                    la mente” scritto e arrangiato da Gss, ”No war” 
                    e “L’Obiettore” di cui io ho buttato giù 
                    i testi. 
                   LA VOSTRA TENDENZA POLITICA? 
                    Antonello Moffa: Noi non seguiamo 
                    una vera linea politica, anche se molti hanno insinuato il 
                    contrario. Noi scriviamo canzoni contro la guerra, la globalizzazione 
                    perché la pensiamo così. Sicuramente non saremmo 
                    mai di Destra. 
                    Christian Panichella: I media 
                    hanno sempre il sopravvento, il fenomeno della globalizzazione 
                    è molto diffuso, molti paesi vivono crisi economiche 
                    spaventose, le grandi potenze tendono a rafforzarsi e nel 
                    terzo mondo continuano a morire di fame. STOP a tutto ciò 
                    e cancelliamo il debito dei paesi poveri. 
                   ULTIMA CURIOSITÀ. COME VI CARICATE PRIMA DI AFFRONTARE 
                    UN CONCERTO? 
                    Antonello Moffa: Prima di iniziare 
                    siamo molto tesi, ma ci riscaldiamo con un pò di birra 
                    e scherzando con il mitico Antonello Maglieri. 
                    Christian Panichella: La tensione 
                    è sempre altissima, ma visto che a noi piace la birra 
                    e... quella è la nostra carica. 
                   GRAZIE AGLI OFFICINA SL E IN BOCCA AL LUPO 
                    
                   
                    Alcuni componenti degli Officina SL  
                  
                     
                    Il Sound Check degli Officina  
			    
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