In molti temevano che il maltempo potesse rovinare tutto 
                      e invece la festa più caratteristica della nostra 
                      cittadina si è svolta regolarmente.
                      In una cornice tutta fatta di nuvole che non promettevano 
                      niente di buono, carri allegorici, gruppi folcloristici, 
                      sbandieratori, majorettes e pistonieri hanno percorso tutto 
                      il paese, meritandosi in ogni strada e piazza applausi e 
                      complimenti.
                    Applausi e complimenti che hanno messo a tacere tutte le 
                      polemiche della vigilia e soprattutto tutti coloro che si 
                      sono fatti promotori di quest’ultime.
                     L’apice e della manifestazione è stata sicuramente 
                      la sfilata della domenica, ma già dal venerdì 
                      sera lo spettacolo di musica franco-provenzale offerto dal 
                      gruppo piemontese de “LI BARMENK” aveva lasciato 
                      intuire che sarebbero stati tre giorni molto coinvolgenti. 
                      La sera successiva sul palco del “RicciainFolk” 
                      (manifestazione che da tre anni porta nella nostra città 
                      la musica popolare italiana e internazionale) sarebbero 
                      dovuti salire il gruppo di CASTROVILLARI (Calabria) e il 
                      gruppo dell’ECUADOR, ma la pioggia ha voluto che questi 
                      ultimi si esibissero rapidamente in strada.
                    Fortunatamente la domenica sera il tempo è stato 
                      clemente e quindi il pubblico (numeroso) ha potuto apprezzare 
                      le coreografie e i canti di tutti i gruppi partecipanti, 
                      mentre i carri continuavano ad offrire prodotti tipici e 
                      soprattutto tanto vino.
                     Subito dopo si è arrivati al momento tanto atteso 
                      da tutti coloro che avevano preparato i carri allegorici 
                      e cioè la premiazione. 
                      Qualcuno sarà rimasto deluso, qualcuno ancora starà 
                      brindando all’interno delle coppe assegnate ai primi 
                      posti, ma a tutti loro va il ringraziamento da parte di 
                      chi ha goduto dello spettacolo che hanno offerto.
                      Grazie a tutti quindi, dagli organizzatori ai partecipanti 
                      fino ad arrivare alla gente, di anno in anno sempre più 
                      calorosa.
                    
                      PS: Un saluto commosso alla famiglia del vitello che venerdì 
                      sera si è sacrificato per una giusta causa.